Ciclopedonale della Val di Neto: il percorso slow più sorprendente della Calabria
Ci sono luoghi che ti conquistano poco alla volta, quasi in punta di piedi, e poi diventano impossibili da dimenticare.
La Ciclopedonale della Val di Neto è uno di questi.
Parliamo di un percorso di 38 chilometri che si snoda tra borghi medievali, colline silenziose, tratti fluviali incontaminati e l’arrivo sul Mar Ionio. Una pista ciclabile che sembra pensata apposta per chi ama il turismo lento, le pedalate senza stress, la natura che cambia a ogni curva.
È stata inaugurata di recente e si candida rapidamente a diventare una delle mete più affascinanti del cicloturismo in Calabria.
In questa guida trovi tutte le informazioni utili per organizzare la tua esperienza: tappe, difficoltà, accessi, borghi, natura e consigli pratici.
Perché la Ciclopedonale della Val di Neto merita davvero il viaggio
Un’immersione totale nella natura
La ciclopedonale attraversa una valle che conserva una delle biodiversità più ricche della Calabria. Qui scorrono aree SIC, ZPS e ZSC della Rete Natura 2000, canneti che accompagnano il fiume, dune sabbiose modellate dal vento e boschetti ripariali che profumano di selvatico.
La foce del Neto ospita 188 specie di uccelli: gruccioni dai colori accesi, aironi, cavalieri d’Italia, rapaci in migrazione. Negli ultimi anni è tornata a nidificare anche la cicogna bianca, un evento simbolico per l’intera valle.
Per chi ama il birdwatching o la fotografia naturalistica, questo tratto è un vero paradiso.
Borghi e castelli che raccontano la storia del territorio
Una delle cose più belle della Ciclopedonale è la capacità di unire natura e cultura in modo così naturale. Lungo il percorso si incontrano borghi antichi, castelli, grotte rupestri e testimonianze millenarie.
Santa Severina
Definita spesso la “nave di pietra”, domina la valle dall’alto con il suo Castello Carafa e il meraviglioso Battistero bizantino.
Caccuri
Custodisce un castello medievale imponente, la Torre Mastrigli e piccole testimonianze della vita religiosa dei secoli passati.
Rocca di Neto
Famosa per le oltre quaranta grotte rupestri scavate nell’arenaria, un sito archeologico affascinante e poco conosciuto.
Strongoli
Offre un castello suggestivo, una storia legata alle comunità ebraiche del passato e il misterioso monumento romano della Pietra del Tesauro.
Belvedere Spinello e Scandale
Entrambi sono ricchi di luoghi di devozione, panorami agricoli e ambienti naturali ancora intatti.
Ogni tappa è un’occasione per scoprire un pezzo di Calabria autentica, lontana dai circuiti turistici più battuti.
Il punto più scenografico: la Passerella di San Rocco
Tra i luoghi simbolo del percorso c’è la Passerella di San Rocco, una struttura in legno e acciaio che attraversa il fiume con eleganza. È uno dei punti più fotografati della ciclopedonale e si integra perfettamente con l’ambiente circostante, tanto da diventare subito un landmark del percorso.
Non solo bici: un territorio da vivere a ritmo lento
La Ciclopedonale della Val di Neto non è soltanto un tracciato da pedalare. È un vero e proprio corridoio outdoor che propone attività per ogni età e livello di allenamento.
- Escursioni in kayak o rafting sul fiume
- Percorsi di trekking tra sentieri e mulattiere
- Birdwatching negli osservatori in legno
- Aree fitness immerse nella natura
- Parchi giochi per famiglie con bambini
- Zone relax per leggere, meditare o semplicemente ascoltare il fiume
È il contesto ideale per chi cerca una giornata a contatto con la natura, senza rumore né velocità.
Come organizzare la tua escursione
Difficoltà e caratteristiche tecniche
- Lunghezza totale: 38 km
- Difficoltà: facile-moderata
- Fondo: sterrato compatto, mulattiera, brevi tratti asfaltati
- Ideale per: bici muscolari, e-bike, MTB, gravel, camminate e trekking
La ciclopedonale è adatta anche a chi è alle prime armi: basta gestire bene i tempi e scegliere il periodo dell’anno giusto.
Accessi principali
Gli accessi più comodi e consigliati sono due:
Santa Severina – Piazza Castello
Per chi vuole iniziare dalla parte più panoramica e culturale.
Rocca di Neto – Viale Aldo Moro
Perfetto per chi preferisce muoversi nella zona centrale e approfittare delle attività outdoor disponibili nelle vicinanze.
Itinerario consigliato in una giornata
Se è la tua prima volta, questo è l’itinerario che ti permetterà di goderti l’essenza della ciclopedonale.
1. Partenza da Santa Severina
Passeggiata nel borgo, visita al castello e discesa verso il fiume.
2. Tra ulivi e mandorleti
Un tratto poetico, in cui il ritmo si fa lento e il paesaggio ti abbraccia.
3. Rocca Vecchia
La zona delle grotte rupestri, uno dei siti più suggestivi dell’intero percorso.
4. Rocca di Neto
Punto perfetto per una pausa. Possibilità di kayak o rafting.
5. Passerella di San Rocco
Il simbolo della ciclopedonale, ideale per una sosta fotografica.
6. Verso Strongoli
La natura si apre, l’orizzonte si allarga e il fiume ti accompagna verso la marina.
7. Arrivo a Strongoli Marina
Ideale per chiudere la giornata con un gelato o una sosta sul mare.
Cosa portare con te
- Casco obbligatorio
- Acqua in abbondanza
- Snack leggeri
- Crema solare
- Macchina fotografica o smartphone
- Binocolo se ami osservare gli uccelli
- Giacca leggera per i mesi freschi
Prepararsi bene rende la pedalata più piacevole e sicura.
Qual è il periodo migliore per visitarla
Primavera
Il momento ideale: clima perfetto, fioriture e arrivo dei gruccioni.
Autunno
Colori accesi, aria fresca e grande tranquillità.
Estate
Meglio evitare le ore centrali: perfette mattine e tramonti.
Inverno
Il fiume è più pieno e il paesaggio diventa più selvaggio. Occorre solo un abbigliamento adeguato.
Un percorso pensato per chi ama la natura
La Ciclopedonale della Val di Neto è stata realizzata con materiali sostenibili e con grande attenzione all’ambiente. È un invito a rallentare, a osservare, a lasciarsi sorprendere.
Camminando o pedalando qui si comprende quanto sia fragile e preziosa la natura di questa valle, e quanto sia importante rispettarla.